Come riconoscere l’appendicite nei bambini
Sintomi appendicite bambino
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OKmamma

Di fronte a un dolore addominale insolito, accompagnato da altri sintomi come febbre e nausea, il consiglio migliore è sempre quello di consultare un professionista in modo tempestivo.

Mamma ho male alla pancia!

Quando si tratta della salute della nostra famiglia, essere ben informati può davvero fare la differenza. Oggi voglio parlarti di un argomento che potrebbe sembrare un po’ “tecnico”, ma che in realtà è più vicino alla nostra vita quotidiana di quanto pensiamo: l’appendicite. So che potrebbe suonare come qualcosa di lontano dalle nostre preoccupazioni quotidiane, ma capire come riconoscere i segnali e sapere cosa fare potrebbe essere cruciale.

L’appendicite è quel tipo di condizione che non fa distinzioni; può colpire chiunque, dai più piccoli di casa fino agli adulti, ed è per questo che voglio raccontarti cosa c’è da sapere, in termini semplici e chiari, senza troppi giri di parole.

Iniziamo dalle basi: l’appendicite è un’infiammazione dell’appendice, quel piccolo organo a forma di dito situato nel nostro addome. Potrebbe sembrare insignificante, ma quando si infiamma, credimi, te lo dico per esperienza personale, fa sentire la sua presenza. E non nel modo più piacevole. Ignorare i segnali può portare a complicazioni serie, quindi è meglio essere sul pezzo e sapere cosa fare.

Il dolore addominale è qualcosa che abbiamo sperimentato tutti, e spesso non è nulla di grave. Ma ci sono dei campanelli d’allarme che non dovremmo ignorare. Il dolore che inizia nella parte centrale dell’addome e poi si sposta verso destra, diventando più intenso, potrebbe essere un primo segnale. Se poi questo si accompagna a febbre, nausea o vomito, è il momento di prestare maggiore attenzione.

Il bello (si fa per dire) dell’appendicite è che non ama dare tregua: il dolore è continuo e tende ad aumentare. Non è il classico mal di pancia che va e viene. Quindi, se noti questi sintomi o se tuo figlio lamenta e descrive questo tipo di condizione, è meglio non fare i supereroi e consultare un medico. La diagnosi di appendicite è qualcosa che spetta unicamente a lui. Il nostro ruolo è essere attenti ai segnali e agire senza indugi. Se il medico sospetta un’appendicite, potrebbe essere anche necessario un intervento rapido per rimuovere l’appendice e scongiurare complicazioni. La buona notizia è che le tecniche chirurgiche odierne sono molto avanzate e permettono una ripresa rapida e poco dolorosa.

Osservazioni preliminari

Prima di tutto, ricorda: niente panico, tu conosci tuo figlio meglio di chiunque altro. Il suo comportamento, le sue abitudini, i suoi soliti malanni. Quando qualcosa non va, molto probabilmente lo intuirai subito. Ecco alcune cose che puoi osservare.

L’appendicite tende a manifestarsi con un dolore che inizia intorno all’ombelico e poi si sposta verso il basso, nella parte destra dell’addome (sinistra per te che guardi la sua pancia). Se tuo figlio indica questo tipo di dolore o se lo noti particolarmente agitato o a disagio quando si muove o cammina, potrebbe essere un segnale.

Con molta delicatezza, potresti provare a esercitare una leggera pressione “sulla zona”. Nell’appendicite, il rilascio della pressione può causare un aumento del dolore (segno di Blumberg). Ricorda, però, che questa non è una diagnosi, ma semplicemente un’osservazione che può fornire ulteriori indizi… ed è ora di contattare uno specialista o andare in ospedale.

Il segno di Blumberg

Il segno di Blumberg, noto anche come “segno di rilascio”, è un importante indicatore clinico utilizzato nel campo medico per aiutare a diagnosticare l’appendicite o altre condizioni di irritazione peritoneale. Questo segno prende il nome dal chirurgo tedesco Jacob Moritz Blumberg.

Il segno si manifesta quando si esercita una pressione delicata su una parte dell’addome e poi si rilascia rapidamente. Se il paziente avverte un dolore acuto al momento del rilascio della pressione, il segno di Blumberg è considerato positivo. Questo sintomo suggerisce che c’è un’irritazione o un’infiammazione del peritoneo, la membrana sottile che riveste la parete interna dell’addome e copre la maggior parte degli organi addominali.

Il segno di Blumberg è particolarmente associato all’appendicite perché l’infiammazione dell’appendice può irritare il peritoneo vicino. Tuttavia, è importante notare che un segno di Blumberg positivo non è esclusivo dell’appendicite; può essere presente anche in altre condizioni mediche che causano irritazione o infiammazione peritoneale, come la perforazione di un ulcera, la diverticolite o la cistite.

Nel contesto di un esame fisico, la valutazione del segno di Blumberg è uno degli strumenti che i medici utilizzano per valutare la presenza di condizioni addominali acute. Tuttavia, la diagnosi finale si basa su una combinazione di segni e sintomi, insieme, quando necessario, a test diagnostici come analisi del sangue, ecografie o tomografie computerizzate.

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