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pensionata in tunisia

Un paese accogliente e conveniente per i pensionati italiani

Vivere in Tunisia

La Tunisia è un paese meraviglioso che offre una straordinaria varietà di paesaggi. Qui è possibile spaziare tra montagne, città, spiagge, mare e perfino deserto. Un clima mite anche durante l’inverno e la sua vicinanza all’Italia rendono la Tunisia una meta interessante per chiunque cerchi un cambio di vita. Inoltre, il costo della vita è significativamente più basso rispetto all’Italia, con affitti economici e servizi accessibili. Questo paese rappresenta una destinazione particolarmente vantaggiosa per i pensionati, grazie alle agevolazioni fiscali che possono ridurre sensibilmente il carico fiscale sulle pensioni.

Fulvia, una cittadina italiana trasferitasi in Tunisia dopo aver vissuto alle Canarie, ha condiviso la sua esperienza in un’intervista illuminante. Ciò che ha spinto Fulvia a scegliere la Tunisia è stato il costo della vita sempre più elevato alle Canarie. La sua avventura inizia senza preparativi complessi: è arrivata con poche informazioni raccolte online e un desiderio di scoprire questa nuova realtà. La sua testimonianza è utile per chiunque stia considerando un trasferimento, in quanto offre uno sguardo realistico sui vantaggi e sulle sfide della vita in Tunisia.

Vantaggi della Tunisia per i pensionati

Uno dei principali benefici di vivere in Tunisia è rappresentato dalle agevolazioni fiscali. Grazie a un accordo bilaterale tra Italia e Tunisia, i pensionati possono ottenere una tassazione significativamente ridotta. Per esempio, l’80% della pensione non viene tassato e il restante 20% è soggetto a una tassazione variabile tra il 3% e il 5%. Questo significa che un pensionato con una pensione di 2.000 euro al mese può percepire una cifra sensibilmente maggiore rispetto a quanto accadrebbe in Italia.

Anche il costo della vita è estremamente conveniente. Fulvia racconta che con una pensione normale è possibile vivere comodamente, coprendo tutte le necessità e togliendosi anche qualche sfizio. Gli affitti variano in base alla località: a Monastir, dove Fulvia risiede, un appartamento con vista mare può costare tra 800 e 1.200 dinari al mese (circa 250-400 euro). Inoltre, le bollette sono molto più economiche rispetto all’Italia: acqua, luce e gas possono costare complessivamente tra 30 e 40 euro al mese.

La quotidianità in Tunisia

Fulvia sottolinea che vivere in Tunisia significa anche adattarsi a una cultura e a uno stile di vita diversi. La cucina locale è ricca di sapori e influenze mediterranee, con alimenti freschi e prezzi bassi nei mercati locali. Tuttavia, ci sono alcune differenze che potrebbero sorprendere, come l’uso limitato di pesticidi nei prodotti agricoli. Questo significa che i frutti e le verdure, sebbene meno perfetti esteticamente, sono spesso più naturali e saporiti rispetto a quelli italiani.

Il clima è un altro punto forte. Con temperature miti durante l’inverno e calde ma secche durante l’estate, è un ambiente ideale per chi ama il sole. Tuttavia, l’estate può essere piuttosto calda e richiedere alcune precauzioni, come l’installazione di cisterne d’acqua per far fronte a eventuali interruzioni della fornitura idrica.

Sfide e aspetti da considerare

Nonostante i molti vantaggi, Fulvia invita chiunque stia valutando un trasferimento a conoscere anche i lati meno piacevoli della vita in Tunisia. Uno dei problemi principali è rappresentato dalla burocrazia e dalla necessità di adattarsi a un sistema tecnologico e infrastrutturale meno avanzato rispetto all’Europa. L’accesso a internet, ad esempio, è limitato, con velocità che raramente superano i 15 Mbps.

Un altro aspetto è l’igiene, che può risultare meno rigorosa rispetto agli standard europei. Nei ristoranti, per esempio, potrebbe capitare di trovare stoviglie non perfettamente pulite. Inoltre, le abitudini locali nella gestione dei rifiuti e nell’uso della plastica possono essere motivo di riflessione per chi è abituato a sistemi più eco-sostenibili.

Per quanto riguarda la sicurezza, Fulvia rassicura che, nelle zone turistiche e residenziali frequentate dagli italiani, la situazione è tranquilla. Tuttavia, è sempre meglio evitare quartieri più popolari o isolati, specialmente se si lascia la casa incustodita per lunghi periodi.

La sanità in Tunisia

Il sistema sanitario tunisino è suddiviso tra pubblico e privato. Mentre le strutture pubbliche possono risultare meno curate e organizzate, quelle private offrono un servizio di alta qualità a prezzi accessibili. Fulvia racconta di aver ricevuto un trattamento rapido ed economico in un ospedale pubblico dopo un incidente, ma consiglia di considerare l’assicurazione sanitaria privata per interventi più complessi. Tuttavia, per i pensionati anziani può essere difficile ottenere un’assicurazione sanitaria completa.

Consigli per chi vuole trasferirsi

Fulvia consiglia vivamente di trascorrere almeno un mese in Tunisia prima di prendere una decisione definitiva. Questo periodo è fondamentale per comprendere la realtà del paese e per abituarsi al nuovo stile di vita. Inoltre, è importante affidarsi a professionisti per le pratiche burocratiche, evitando di ricorrere a intermediari non ufficiali.