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L’esperienza della ristrutturazione

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come lavare le tende

OKmamma

Come lavare le tende in lino e renderle come nuove.

Che bello quando si può ridare vita a oggetti carichi di ricordi e storia! È proprio il caso delle tende di cui parla questo articolo, appartenute alla nonna del nostro cliente (scrive la proprietaria di un’azienda a conduzione familiare) e che lui voleva mantenere nell’appartamento ristrutturato. Certo, erano un po’ datate, ma grazie a un trattamento amorevole e attento, sono tornate al loro antico splendore, amalgamandosi con eleganza al nuovo look della casa.

Partiamo dal principio: il cliente, alle prese con una ristrutturazione, ci ha chiesto supporto per il ripristino di alcuni elementi d’arredo importanti, tra cui proprio le tende. Divani e cuscini li abbiamo completamente rifoderati, ma questa è un’altra storia.

L’idea, per le tende, era di conservarle per mantenere un legame con la storia e lo stile originario dell’appartamento, dato che il lino era ancora in ottime condizioni e il design si integrava alla perfezione con il nuovo progetto dell’architetto. Prima di iniziare i lavori, abbiamo avuto la solita premura di rimuovere e mettere al sicuro noi stessi tutte le tende e gli altri elementi da riparare, per evitare che polvere e detriti li danneggiassero durante i lavori di ristrutturazione. Un accorgimento semplice ma prezioso, che il cliente ha molto apprezzato.

Arrivati al momento del lavaggio, poche settimane dopo e a ridosso della conclusione dei lavori dell’impresa edile, abbiamo optato per un approccio delicato ma efficace. Anziché utilizzare subito detersivi, abbiamo iniziato con un bagno conservativo in acqua fredda e bicarbonato. Dopodiché, abbiamo proceduto con un lavaggio in lavatrice professionale, impostando un ciclo specifico per tessuti delicati e con centrifuga estremamente moderata. In questo modo, il tessuto è stato pulito a fondo senza rischiare di danneggiarsi o arricciarsi eccessivamente.

L’asciugatura è stata altrettanto attenta: niente forzature, solo un’asciugatura naturale e lenta. Una volta pronte, le tende sono state riparate, sistemati i pizzi e stirate con cura per eliminare eventuali pieghe residue, prima di essere riportate e rimontate al loro posto nell’appartamento ristrutturato. Il risultato finale è davvero eccezionale: le tende, fresche e rigenerate, si fondono in modo armonioso tra il fascino del passato e la freschezza del nuovo. Il cliente, entusiasta, ha molto apprezzato l’impegno profuso per preservare e valorizzare questi elementi storici, così cari alla sua famiglia.

E voi, avete tende o altri arredi di famiglia a cui siete particolarmente affezionati e che vorreste mantenere nel vostro ambiente domestico?

Ecco qualche consiglio pratico per prendervi cura di questi preziosi oggetti. E non dimenticatevi che siamo esperti anche nel restauro conservativo!

Partiamo dal presupposto che se le vostre tende sono particolarmente sporche, il primo passo è lasciarle in ammollo per un paio d’ore in acqua fredda e bicarbonato, senza aggiungere detergenti. Esattamente come abbiamo fatto noi. Questo aiuta a rimuovere la polvere e lo sporco superficiale accumulati nel tempo. Se non volete fare tutto a mano (bacinella molto capiente o vasca da bagno), potete anche utilizzare la lavatrice, selezionando un ciclo delicato che simuli il lavaggio a mano, così da preservare il tessuto.

Dopo questa prima parte di lavoro, è il momento del lavaggio vero e proprio. Qui è importante scegliere un programma specifico per i tessuti delicati, impostando la lavatrice a 30 gradi e con una centrifuga non superiore ai 400 giri al minuto. Se le vostre tende sono in lino bianco o di colore chiaro, l’aggiunta di un prodotto specifico per tessuti delicati e tendaggi, come il Tendaviva, aiuterà a mantenere il bianco brillante e a proteggere le fibre del tessuto.

Infine, l’asciugatura. È fondamentale stendere immediatamente le tende, possibilmente appendendole direttamente nelle loro sedi originali, in modo da farle asciugare in verticale e prevenire la formazione di quelle fastidiose pieghe che si creano sullo stendibiancheria. Se dovete trasportarle altrove prima di appenderle, è meglio lasciarle leggermente umide avendo la cortezza di mettere in un contenitore di plastica capiente, quelli con il coperchio, così da poterle stirare o vaporizzare facilmente una volta arrivate a destinazione. In questo modo, le vostre tende manterranno sempre un aspetto fresco e pulito, senza perdere la loro bellezza originaria.

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