Capire lo Streptococco: Informazioni Essenziali per Mamme e Bambini
Nelle ultime settimane, si è diffuso un certo allarme riguardo un presunto aumento di infezioni da streptococco tra i bambini. Questo batterio può causare sintomi come mal di gola e febbre alta, suscitando preoccupazione tra noi mamme. Ma cosa c’è da sapere veramente sullo streptococco?
Prima di tutto, è importante sapere che da circa un mese e mezzo è in corso una piccola epidemia di streptococco. Tuttavia, non c’è motivo di allarmarsi: queste epidemie sono normali e aspettate.
Quando un bambino presenta sintomi come faringotonsillite e febbre elevata, è corretto pensare allo streptococco come possibile causa. Tuttavia, distinguere una tonsillite da streptococco da una forma virale può essere difficile. Per questo, è consigliato fare un tampone per lo streptococco se il vostro bambino presenta questi sintomi.
Esistono due tipi di tampone: quello rapido, con un’attendibilità del 75%, e quello con la coltura, che ha un’attendibilità del 90-95% ma richiede tre-quattro giorni per l’incubazione. Di norma, si preferisce fare il tampone rapido.
Se il tampone risulta positivo, la terapia per lo streptococco è semplice e prevede l’assunzione di amoxicillina, il farmaco di prima scelta, tre volte al giorno per 10 giorni. Per gli allergici all’amoxicillina, si utilizzano le cefalosporine.
La trasmissione dello streptococco avviene attraverso la tosse, gli sternuti e il contatto con soggetti infetti. Per prevenire la diffusione del batterio, è importante allontanare il bambino affetto da streptococco, lavare frequentemente le mani e, se in classe ci sono molti casi, utilizzare la mascherina.
Ricordate, che la conoscenza è il primo passo per proteggere la salute dei nostri bambini, ma prima di intraprendere qualsivoglia cura o iniziativa, è bene, anzi fondamentale, consultare il vostro pediatra. Nel caso i sintomi si presentassero lontano da casa, come per esempio durante una vacanza, cercate nelle vicinanze un medico specialista.