Interazione, socializzazione, uscita dalla zona di comfort, autostima. Anche questo è teatro.
Il bambino durante la fase della crescita ha bisogno di tanti stimoli diversi che servono ad acuire le sue capacità e a forgiare il suo carattere. Tra le tante attività ludico-sportive utili al bambino, soprattutto dalla scuola primaria in poi, il teatro ha un ruolo speciale. Spesso sottovalutato, supporta il bambino in vario modo: migliora le capacità relazionali e di espressione, acuisce la sensibilità, stimola la creatività e la fantasia, migliora l’autostima.
Il teatro e le sue caratteristiche
Il teatro, insieme a tutto il comparto di attività artistiche, può essere un utile alleato di insegnanti e genitori durante la delicata fase di crescita dei bambini. Sia frequentare il teatro che fare teatro sono due attività fondamentali. La sua valenza è tale che ad oggi il teatro rientra tra gli elementi della cosiddetta arteterapia, vale a dire l’insieme di tecniche riabilitative che servono a migliorare certe condizioni psico-fisiche, come problematiche relazionali.
Prendere parte a un’attività teatrale avvicina il bambino alla propria manualità, per esempio quando bisogna realizzare le quinte o le scenografie. In special modo, gli dà un nuovo punto di vista sul proprio corpo e sul suo posto nel mondo, una nuova percezione della propria voce e dei ruoli da svolgere/interpretare.
Avere una piccola parte da interpretare, specie davanti a un pubblico, permette al bambino di mettersi alla prova, sfidando i suoi limiti e le sue paure e gli fa capire il significato della responsabilità. Inoltre, recitare un copione, cantare o gestire il dietro le quinte può fare scoprire al bambino talenti nascosti e accendere nuove passioni.