Mi leggi una favola?
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OKmamma

Raccontare o leggere una favola della buonanotte diventa un momento di scambio unico tra genitori e figli, una piccola abitudine che accompagna i piccoli nella crescita

L’importanza delle favole prima di andare a letto

Le favole raccontate dai genitori ai più piccoli prima di andare a letto sono un momento unico di unione bambini-adulti e un momento fondamentale nella loro crescita. Non solo le storie raccontate o lette lasciano un ricordo indelebile nella mente dei bambini, ma assolvono un numero di funzioni importantissime che preparano alla vita adulta.

Un momento intimo tra genitori e figli

Raccontare o leggere una favola della buonanotte diventa un momento di scambio unico tra genitore e figlio, una piccola abitudine che accompagna il piccolo nella crescita e che ha molti risvolti psico-emotivi. Innanzitutto, instaura un rapporto duraturo con la figura genitoriale. Il bambino si sente protetto, coccolato, ascoltato e considerato importante dal genitore. Il piccolo, infatti, apprezza il tempo che gli viene dedicato e ne fa tesoro, specie se i genitori trascorrono molte ore al giorno fuori casa per impegni lavorativi.

Le favole per consolidare l’abitudine della nanna

La crescita dei piccoli viene accompagnata da abitudini giornaliere costanti che fanno loro capire come si svolgono le giornate e le attività essenziali da svolgere. La favola rientra tra questi atti quotidiani e serve a preannunciare il cosiddetto “rituale del sonno”, aiutando il bambino ad accettare il momento della nanna più facilmente. La sera accade, infatti, che il bambino voglia continuare a giocare o a stare con i genitori per paura del buio o del distacco. Raccontare una storia nel modo giusto accompagna il bambino che si addormenta grazie alla voce rassicurante del genitore. Bisogna quindi scegliere la favola giusta, tranquilla, a lieto fine, leggere con un tono rilassato e abbassare le luci.

Le favole aiutano il bambino a stare al mondo

Dulcis in fundo, le favole aiutano lo sviluppo relazionale e cognitivo del bambino.

Da una parte, tutto il gruppo di favole con il loro set di azioni ripetitive, personaggi riconoscibili che rappresentano vizi e virtù e la morale di fondo, permettono al bambino di capire i concetti di bene e male e di distinguere atteggiamenti giusti e sbagliati. Inoltre, il piccolo, immedesimandosi con quei personaggi, inizia a comprendere come stare al mondo e la distinzione dei ruoli sociali.

Dall’altra parte le fiabe aiutano a sviluppare le capacità comunicative del bambino che ascolta e apprende nuove parole e impara inconsciamente le strutture dei discorsi. In più, stimolano la fantasia, la creatività e l’immaginazione, facendo vivere al bambino avventure fantastiche ogni sera.

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