Otite Bilaterale nei bambini nei periodi estivi: sintomi, disturbi e rimedi
Otite Bilaterale nei Bambini nei Periodi Estivi
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OKmamma

Per prevenire l'otite bilaterale nei bambini, è importante adottare alcune precauzioni durante i periodi estivi al mare

L'igiene delle orecchie non dev'essere mai trascurata ed è nostro compito insegnarla ai nostri bimbi.

L’estate è una stagione magica per i bambini (e noi mamme), piena di giochi all’aperto e avventure in acqua, magari con gli amichetti conosciuti l’anno prima per chi è fedele a “stessa spiaggia, stesso mare”.

Tuttavia, questo periodo può anche portare con sé alcune preoccupazioni per la salute, tra cui l’otite bilaterale. Questa condizione, particolarmente frequente appunto nei mesi estivi, può causare notevole disagio ai più piccoli. Esploriamo insieme l’otite bilaterale, i suoi sintomi, i disturbi associati e i rimedi più efficaci.

Per comprendere meglio l’otite bilaterale, è utile conoscere la struttura dell’orecchio umano. Questo organo complesso si divide in tre parti principali: l’orecchio esterno, l’orecchio medio e l’orecchio interno. L’orecchio esterno comprende il padiglione auricolare e il condotto uditivo, terminando con la membrana timpanica. L’orecchio medio contiene la cavità timpanica e gli ossicini dell’udito (martello, incudine e staffa), fondamentali per la trasmissione delle vibrazioni sonore. L’orecchio interno, infine, ospita la coclea, che converte le onde sonore in impulsi nervosi, e il sistema vestibolare, responsabile dell’equilibrio.

L’otite bilaterale è un’infiammazione che colpisce contemporaneamente entrambe le orecchie medie. Durante l’estate, specialmente in ambienti marini, questa condizione diventa particolarmente comune nei bambini. Le cause principali sono le infezioni batteriche o virali, favorite dall’elevata umidità e dall’acqua che può penetrare nelle orecchie durante le attività acquatiche.

I sintomi dell’otite bilaterale nei bambini possono variare, ma generalmente includono un dolore intenso in entrambe le orecchie, difficoltà uditive e una sensazione di orecchie “tappate”. I più piccoli possono manifestare irritabilità, pianto frequente e difficoltà nel dormire. Spesso si osserva anche la tendenza a toccarsi ripetutamente le orecchie. La febbre è un altro sintomo comune, che può variare da lieve a elevata. Un segno caratteristico è la perdita temporanea dell’udito, causata dall’accumulo di liquido nell’orecchio medio, che interferisce con la normale trasmissione del suono. In alcuni casi, i bambini possono anche sperimentare vertigini, problemi di equilibrio e, occasionalmente, nausea o vomito.

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel contrastare l’otite bilaterale estiva. Incoraggiare i bambini a utilizzare tappi per le orecchie durante il nuoto può ridurre significativamente il rischio di infezioni. Dopo ogni bagno, è cruciale asciugare accuratamente le orecchie, inclinando delicatamente la testa da un lato all’altro per far defluire l’acqua residua. L’uso di gocce auricolari antisettiche dopo il nuoto può aiutare a prevenire la proliferazione batterica.

Per i bambini particolarmente suscettibili alle infezioni dell’orecchio, può essere consigliabile limitare il tempo trascorso in acqua. È importante insegnare ai più piccoli una buona igiene delle orecchie, evitando di inserire oggetti nel condotto uditivo e lavandosi regolarmente le mani. Controlli periodici dall’otorino, specialmente prima della stagione estiva, possono contribuire a individuare e prevenire potenziali problemi.

Nonostante le precauzioni, se un bambino sviluppa un’otite bilaterale, è essenziale consultare tempestivamente un pediatra o un otorinolaringoiatra. Il trattamento può includere l’uso di antibiotici per combattere le infezioni batteriche, analgesici per alleviare il dolore e ridurre la febbre, e decongestionanti per diminuire l’infiammazione e facilitare il drenaggio del liquido dall’orecchio medio. In alcuni casi, possono essere prescritte gocce auricolari specifiche per alleviare il dolore e contrastare l’infezione localmente.

Il riposo adeguato è fondamentale per favorire la guarigione. In casi più gravi o ricorrenti, il medico potrebbe considerare un intervento chirurgico per inserire dei tubicini di drenaggio nell’orecchio medio, al fine di prevenire l’accumulo di liquido e ridurre la frequenza delle infezioni.

Mantenendo un atteggiamento proattivo, noi mamme possiamo assicurare ai nostri figli un’estate piena di divertimento e avventure, minimizzando il rischio di infezioni e stress per tutti. Non bisogna esitare a consultare gli specialisti per qualsiasi dubbio o preoccupazione!!! La prevenzione e la diagnosi precoce sono le chiavi per un’estate serena e sana per tutta la famiglia!

Non scordiamoci infine che anche le allergie stagionali, causando congestione delle vie aeree superiori, possono predisporre all’insorgenza di otiti.

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