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L'importanza dei lavaggi nasali
Nel nostro quotidiano lavoro da genitori, abbiamo sicuramente notato quanto sia complicato tenere pulito il nasino dei nostri bimbi e di quanto siano fondamentali i lavaggi nasali, soprattutto per i più piccoli. Questi lavaggi possono essere paragonati a una soffiata di naso per un neonato o un lattante, che non sono ancora in grado di farlo autonomamente. Ma perché sono così cruciali?
Soprattutto durante l’inverno, tendiamo a trascorrere più tempo al chiuso, e l’aria secca nelle nostre case può portare all’accumulo di secrezioni che si induriscono nel naso. Inoltre, in ambienti chiusi come le scuole, siamo più esposti a agenti infettivi che si depositano nelle prime vie aeree, come la gola e il naso, causando l’accumulo di secrezioni e catarro. Anche l’inquinamento, soprattutto per chi vive in città, può contribuire all’accumulo di secrezioni nelle prime vie aeree.
Prevenzione delle infezioni: Il naso è la prima linea di difesa contro gli agenti patogeni come virus e batteri. Durante il raffreddore, il muco prodotto dal naso tende ad accumularsi e può diventare un terreno fertile per i germi. Effettuando regolarmente i lavaggi nasali, si rimuove l’eccesso di muco, riducendo il rischio di infezioni secondarie come sinusiti o otiti.
Miglioramento della respirazione: Un naso congestionato può rendere difficile la respirazione, specialmente nei neonati che respirano prevalentemente attraverso il naso. Liberare le vie nasali permette una migliore ossigenazione, facilitando la respirazione e garantendo un sonno più tranquillo.
Riduzione dei sintomi: Il raffreddore è spesso accompagnato da sintomi come prurito, bruciore e secchezza nasale. I lavaggi nasali, grazie alla soluzione fisiologica, possono aiutare a idratare le mucose nasali, alleviando questi fastidiosi sintomi.
Rafforzamento delle difese naturali: Il muco nasale contiene enzimi e anticorpi che aiutano a combattere gli agenti patogeni. Mantenendo le vie nasali pulite, si garantisce una produzione ottimale di muco, rafforzando le difese naturali del corpo contro il raffreddore e altre infezioni.
Prevenzione delle complicanze: Un raffreddore non trattato o mal gestito può portare a complicanze come bronchiti, sinusiti o infezioni dell’orecchio. I lavaggi nasali aiutano a prevenire l’accumulo di muco e la proliferazione batterica, riducendo il rischio di complicanze.
Come eseguire correttamente i lavaggi nasali
Per eseguire correttamente un lavaggio nasale, avremo bisogno di una soluzione fisiologica, che può essere contenuta in fialette o in bottiglie più grandi (in farmacia costa circa 2 euro al litro). Inoltre, avremo bisogno di una siringa, che può variare in dimensione a seconda dell’età del bambino.
Per i neonati, la pressione esercitata premendo su una fialetta di soluzione fisiologica potrebbe essere sufficiente. Tuttavia, man mano che il bambino cresce, è consigliabile utilizzare appunto una siringa per esercitare una pressione maggiore e garantire una pulizia più efficace.
PROCEDURA:
Preparazione: Prima di iniziare, assicuratevi di avere tutto il necessario a portata di mano. Questo include una soluzione fisiologica che, come detto, può essere contenuta in fialette monodose o in bottiglie più grandi di vetro. Un asciugamano da mettere sotto la testa del bambino.
Posizione del bambino: Mettete il bambino in una posizione sdraiata con la testa leggermente inclinata verso un lato. Questo facilita il deflusso della soluzione fisiologica e delle secrezioni sull’asciugamano.
Introduzione della soluzione: Se utilizzate una fialetta, apritela e inserite delicatamente la punta nella narice superiore, senza forzare. Premete con decisione per introdurre la soluzione. Se utilizzate una siringa, aspirate la soluzione fisiologica dalla bottiglia e, con la stessa delicatezza, inserite la punta della siringa nella narice più in alto e spingete il pistone per introdurre il liquido che, a sua volta, uscirà dalla narice più vicina all’asciugamano, ovvero quella opposta.
Liberare le secrezioni: La soluzione fisiologica aiuterà a sciogliere le secrezioni, facilitando la loro rimozione. Dopo aver introdotto la soluzione, potreste notare che il bambino starnutisce o che le secrezioni iniziano a fuoriuscire da soli. Se ciò non accade, potete utilizzare un aspiratore nasale per rimuovere delicatamente le secrezioni. Inserite la punta dell’aspiratore nella narice e aspirate lentamente.
Ripetizione: Ripetete il processo per l’altra narice, ricordando di inclinare la testa del bambino verso il lato opposto.
Pulizia e igiene: Dopo aver completato il lavaggio nasale, assicuratevi di pulire e sterilizzare tutti gli strumenti utilizzati, in particolare se utilizzate un aspiratore nasale. Questo garantirà che siano pronti e sicuri per la prossima volta.
Ricordate sempre di procedere con delicatezza e di parlare al bambino durante l’intero processo, rassicurandolo e cercando di renderlo il più confortevole possibile. Se il bambino è particolarmente irrequieto o se notate segni di irritazione o disagio, è sempre una buona idea consultare un pediatra.
A proposito di pediatra, la prima volta che adottate questa pratica per la pulizia del naso, è opportuno farlo con la presenza dello specialista: fatevi spiegare e supportare da lui.
L'acqua fisiologica fatta in casa
Se preferite preparare la vostra soluzione fisiologica in casa, ecco come potete farlo: mescolate 9/10 gr di sale in un litro di acqua bollita e raffreddata. Assicuratevi che il sale si sia completamente sciolto prima di utilizzarla e conservate la soluzione in un contenitore chiuso. Utilizzatela entro una settimana.
Differenze tra acqua isotonica, ipertonica e ipotonica
Acqua isotonica: Questa soluzione ha la stessa concentrazione salina del nostro corpo. È spesso utilizzata per reidratare il corpo e riequilibrare i livelli di elettroliti.
Acqua ipertonica: Ha una concentrazione salina superiore a quella del nostro corpo. Può aiutare a ridurre il gonfiore nasale e a rimuovere le secrezioni, ma può anche causare secchezza.
Acqua ipotonica: Ha una concentrazione salina inferiore a quella del nostro corpo. Anche se può aiutare a idratare le mucose, non è generalmente consigliata per i lavaggi nasali poiché può causare gonfiore.