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Cause e fattori di rischio del colpo di calore
L’insolazione è provocata da un’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari, che porta a un innalzamento della temperatura corporea. Gli effetti delle radiazioni ultravioletta (UVA, UVB) e infrarosse, soprattutto sul capo e sui vasi cerebrali, sono responsabili di buona parte dei sintomi.
I fattori di rischio includono età estreme (bambini e anziani), temperatura esterna elevata, umidità relativa elevata, assenza di ventilazione e stagione estiva. È importante sottolineare che l’insolazione può verificarsi non solo al mare, ma anche in montagna, dove l’irradiazione solare può essere molto più intensa.
Sintomi
I sintomi dell’insolazione includono spossatezza, malessere generale, nausea, vertigini, intorpidimento mentale, eritema diffuso nelle parti fotoesposte, occhi arrossati con abbondante lacrimazione e fotofobia, pelle calda al tatto e sudaticcia, possibile comparsa di febbre, senso di pesantezza alla testa, dolore nucale, rigidità del collo e stato confusionale.
Rimedi e Prevenzione
Alla comparsa dei sintomi dell’insolazione, è importante recarsi subito in un luogo fresco ed arieggiato, assumere una posizione antishock, idratarsi abbondantemente con acqua naturale e raffreddare il corpo con spugnature.
Per prevenire l’insolazione, è consigliato bere molta acqua durante la giornata, seguire un’alimentazione sana, evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata, indossare abiti leggeri e di colore chiaro, fare uso di creme solari ad alta protezione ed evitare di assumere alcolici e bevande ghiacciate.
Quando Rivolgersi al Medico
In assenza di miglioramenti entro 20-30 minuti nonostante gli accorgimenti descritti, si raccomanda di allertare il medico. In caso di sintomi gravi, è necessario ricorrere al Pronto Soccorso.
Secondo le linee guida, costituiscono una ragione sufficiente per allertare i soccorsi l’assenza di miglioramenti dopo 30 minuti, l’assenza di sudorazione nonostante il caldo ambientale, una temperatura che supera i 40 gradi, respirazione accelerata o addirittura mancanza di respiro, confusione, convulsioni o perdita di conoscenza. Basta anche uno solo di questi sintomi a giustificare un’immediata chiamata al numero unico delle emergenze, il 112.
Classificazione delle patologie da calore
Le patologie da calore possono essere classificate in diverse categorie, tra cui l’eritema solare, i crampi da calore, l’esaurimento da calore, l’insolazione e il colpo di calore. Ognuna di queste condizioni ha sintomi e conseguenze specifiche.
L’eritema solare è una leggera ustione della pelle causata da un’eccessiva esposizione al sole. Non provoca sintomi sistemici, ma può portare a rossore, bruciore e talvola formazione di vescicole. Queste lesioni non devono essere sottovalutate, poiché possono aumentare il rischio di sviluppare tumori della pelle.
I crampi da calore sono dolori e spasmi muscolari che si verificano tipicamente nelle braccia e nelle gambe. Sono innescati dalla combinazione di calore e sudorazione profusa, spesso durante l’attività fisica. In caso di crampi da calore, è consigliato interrompere immediatamente l’attività in corso, reidratarsi con liquidi salini e contattare il medico in caso di assenza di miglioramento.
Idratazione e sali minerali
L’idratazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle patologie da calore. È consigliato bere molta acqua durante il giorno, preferibilmente a temperatura ambiente. Evitare bibite dolci e dolcificate, che possono contribuire alla disidratazione. Se la tua dieta è carente di sali minerali, potrebbe essere necessario ricorrere a integratori mirati.