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Micosi delle unghie: cause, rimedi e prevenzione
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L'onicomicosi è un problema che può colpire chiunque. Riconoscerla e trattarla tempestivamente è essenziale per prevenire complicazioni. Se avete dubbi o domande, non esitate a consultare un dermatologo. E ricordate, la prevenzione è la chiave!

Contenuti dell'articolo

Cosa è l'onicomicosi?

Affrontiamo un problema che può colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dal sesso: la micosi delle unghie. Questa condizione, nota anche come onicomicosi, è causata da diversi tipi di funghi che si nutrono della cheratina presente nelle nostre unghie. Se non trattata tempestivamente, può portare a danni seri, come il distacco completo dell’unghia.

L’onicomicosi è un’infezione delle unghie provocata dalla proliferazione di diversi tipi di funghi. Questi microrganismi crescono nutrendosi di cheratina, la proteina che costituisce le unghie. Questo rende le unghie più fragili e friabili, alterandone il colore e l’aspetto. Nei casi più gravi, si può avere dolore, infiammazione nei tessuti circostanti e l’unghia può deformarsi fino a cadere.

Come riconoscere una micosi alle unghie?

I primi segni di una micosi alle unghie sono delle macchioline biancastre o giallognole, solitamente localizzate ai lati o alla punta dell’unghia. Con l’avanzare dell’infezione, l’unghia perde il suo aspetto lucido e si forma una patina biancastra. L’unghia diventa più spessa, fragile e tende a sgretolarsi. Il colore può variare dal bianco al verde e al nero. Quando l’infezione è avanzata, i sintomi possono sovrapporsi a quelli di altre patologie, come la psoriasi o la dermatite. In questi casi, è essenziale consultare un dermatologo.

Cause e prevenzione

I funghi che causano l’onicomicosi sono normalmente presenti sulla nostra pelle, ma vengono tenuti sotto controllo dal nostro sistema immunitario. Tuttavia, in caso di calo delle difese, trauma o condizioni favorevoli come caldo, buio e umidità, possono attaccare l’unghia. Questo spiega perché l’onicomicosi è più comune sui piedi, spesso chiusi nelle scarpe, rispetto alle mani.

Per prevenire l’onicomicosi, è fondamentale mantenere una buona igiene delle mani e dei piedi. Se frequentate piscine o centri sportivi, indossate sempre ciabatte e non camminate mai a piedi scalzi. Scegliete calze e scarpe di materiali traspiranti e di buona qualità.

Trattamenti e rimedi dell'onicomicosi

Se la micosi è in una fase iniziale, è possibile iniziare un trattamento di automedicazione con soluzioni ungueali o smalti medicati. Questi prodotti contengono principi attivi come il tioconazolo, il ciclopirox o l’amorolfina. Ad esempio, Onilaqare, a base di amorolfina, permette di applicare il proprio smalto cosmetico dopo il trattamento.

Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a trattamenti orali. Tuttavia, questi farmaci possono avere effetti collaterali e sovraccaricare il fegato.

Infine, sebbene in rete si trovino molti rimedi “fai da te” come candeggina, acqua ossigenata o aceto, è meglio evitarli. Anche se hanno una certa attività antibatterica e antifungina, le concentrazioni necessarie per avere un’efficacia reale possono essere dannose per la pelle e le unghie.

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